Biografia

Su di me
CHI SONO

Dopo la maturità scientifica e l’iscrizione alla facoltà di Scienze Geologiche, inizio a collaborare come disegnatore e grafico in ambito politico/sindacale. In seguito riprendo a disegnare e dipingere, pur impiegato in una grossa azienda, sviluppando tecnica e linguaggi.
COSA DIPINGO
Il mio interesse per la figura è, se si può dire, ancestrale; un gusto formatosi nell’infanzia attraverso la visione di centinaia di opere ed immagini da libri o giornali. La capacità della figura di raccontare e coinvolgere emotivamente è per me superiore a qualunque altro genere e ne fa il mio soggetto preferito.
PERCHÉ
A volte mi capita di scarabocchiare una situazione immaginaria che a poco a poco si precisa fino a volerne fare un’opera più compiuta. Può essere ispirata da un fatto di cronaca, da un’esperienza diretta o da altra fonte capace di scatenare un’emozione. A volte questa emozione può non essere contenuta in una singola opera, dando così origine a cicli e progetti dai contenuti affini.
DIVERSITA
Non mi sottraggo alle sfide, che si tratti di soggetti complicati o di tecniche mai provate, i risultati si apprezzano sempre già dai primi lavori.
Questa continua immersione in nuovi interessi, anche culturali, ha limitato la produzione artistica, a vantaggio di una qualità strutturale.
LIBERTA’
Nonostante prediligo la pittura ad olio e restando ostinatamente figurativo, non mi dispiace avventurarmi in nuovi linguaggi, ripescare tecniche antiche per accostarle alle recenti, costruire con plastica, legno, resine, siliconi… Non ho limiti e frontiere.
STILE
Ritengo che ogni opera dell’ingegno rifletta il pensiero, la cultura, l’intelligenza, e l’essenza stessa dell’autore. Un’evoluzione continua dunque, scandita da periodi di intensa produzione e da lunghe pause di riflessione/studio. Lo stile non si etichetta poiché è qualcosa di autografo, che appartiene all’artista, come la firma o l’impronta digitale.
CITAZIONI
L’arte è una menzogna che ci consente di riconoscere la verità. (Pablo Picasso)
Si usano gli specchi per guardarsi il viso, e si usa l’arte per guardarsi l’anima. (George Bernard Shaw)
Ci sono due tipi di artisti: quelli che vogliono passare alla storia e quelli che si accontentano di passare alla cassa. (Giorgio Gaber)
Quando un’opera d’arte sembra in anticipo sul suo tempo, è vero invece che il tempo è in ritardo rispetto all’opera. (Jean Cocteau)
Si può esistere senza arte, ma senza di essa non si può Vivere. (Oscar Wilde)
Tutti gli artisti son disposti a soffrire per la propria arte. Ma perché così pochi artisti sono disposti a imparare a disegnare? (Banski)
Ciò che fa il successo di un bel po’ di opere è il rapporto accertato tra la mediocrità delle idee dell’autore e la mediocrità delle idee del pubblico. (Nicolas de Chamfort)

Sono nato in Basilicata, nel 1954. Nessun percorso accademico o corsi formativi, solo una solida formazione culturale umanistico-scientifico. Ho perfezionato le mie abilità con lo studio di testi tecnico-pratici e osservando artigiani e artisti di mestiere.
Molto devo a Napoli dove ho vissuto il periodo studentesco e ancora in maturità, tra la metà degli anni ’90 e il 2010.
Tra gli anni ’80 e ’90 ho tenuto mostre personali a Napoli, Milano, Salerno ed altre città tra Campania e Basilicata. Dal 2001, nel movimento artistico dell’Esasperatismo, partecipo alle collettive del gruppo ed alle triennali internazionali al Castel dell’Ovo ed al Maschio Angioino di Napoli.
Dal 2011 vivo in Basilicata, con puntate a Milano, Bologna e Catanzaro.
Le mie opere sono passate in asta molte volte, principalmente nella categoria Pittura. La prima aggiudicazione registrata sul sito ArtPrice è «L’auriga» venduta nel 2004 da Meeting Art (Pittura) e la più recente è “Il pornocrate” venduta nel 2021 (Pittura).

Cicli pittorici: “anni ’90”, “uomo col cappello” (1998), “enfants terribles” (2003), “contaminazioni” (2015), “facce ridens” (2019), “Hybrida” (2022).

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